Controllo presso l’abitazione del legale rappresentante (e sede legale della società): va applicato il termine dilatorio previsto dall’art. 12 comma 7 dello Statuto del Contribuente. Nullo l’atto emesso ante tempus.

  Con ordinanza n. 7909 del 17 aprile 2020 la Quinta Sezione della Corte di Cassazione (Pres. Crucitti, Rel. Guida) si è espressa ancora in merito alla necessità del rispetto del principio di collaborazione tra l’Amministrazione ed il contribuente sottoposto a verifiche fiscali, questione sulla quale, come abbiamo già avuto…

Prova di resistenza non superata per la riduzione della pretesa nella fase di reclamo-mediazione.

Laddove il contesto normativo a presidio della garanzia del contraddittorio preventivo sia quello della Carta di Nizza (e dunque “in ogni caso” relativamente ai tributi armonizzati), si deve aver riguardo, in giudizio, allo “stress test” evocato dalla sentenza Kamino International Logistics. La giurisprudenza UE, particolarmente nella “Kamino”, ha affermato che…

Contraddittorio preventivo obbligatorio anche per gli accertamenti “misti” se c’è un riferimento agli studi di settore.

Nella complessa questione del contraddittorio endoprocedimentale preventivo come è noto figurano diversi riferimenti normativi e giurisprudenziali e diverse regole applicativi. Le norme interne specifiche, l’articolo 41 della Carta di Nizza per l’ambito dei tributi armonizzati e alcune sentenze che hanno fatto riferimento a specifiche procedure di accertamento con peculiari caratteristiche.…

I 60 giorni per l’emanazione dell’atto (articolo 12, comma VII dello “Statuto”) vanno conteggiati al momento della firma e non a quello della notifica al contribuente.

L’ordinanza 25 ottobre 2019, n. 27415 della VI Sezione della Corte di Cassazione (Pres. Mocci, Rel. Gori) ripropone un filone interpretativo della principale norma interna di garanzia del contraddittorio endoprocedimentale, ovvero dell’articolo 12, comma settimo, della Legge 212/2000. La norma, ricordiamo, così dispone “Nel rispetto del principio di cooperazione tra…

Prova di resistenza non necessaria per le norme interne sul contraddittorio endoprocedimentale preventivo.

La Sentenza 11 settembre 2019, n. 22644 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Virgilio, Rel. Antezza) fornisce l’occasione per riparlare della principale norma interna sul contraddittorio preventivo, chiarendo un principio ormai consolidato. Si tratta di precisare, infatti, che la cosiddetta «prova di resistenza», di cui si tratta per…

Obbligo di contraddittorio preventivo rispettato anche con il decorso di sessanta giorni dal verbale di accesso. Qualche considerazione critica.

Riportata dal sito FiscoOggi dell’Agenzia delle Entrate e segnalataci dal nostro prezioso collaboratore Dott. Soro, riportiamo oggi una massima di un paio di settimane fa, che appare al momento piuttosto sorprendente. Ci riferiamo alla Ordinanza 8 maggio 2019, n. 12094 (Pres. Virgilio, Rel Triscari). Prima di tutto un passaggio significativo…

Contraddittorio endoprocedimentale preventivo e accertamenti analitico-induttivi: qualche lecito dubbio.

Ci è capitato oggi di leggere due pronunce della Suprema Corte degli ultimi giorni, ambedue in tema di accertamenti analitico-induttivi. Si tratta della Ordinanza 12 aprile 2019, n. 10382 della VI Sezione (Pres. Greco, Rel. Luciotti) che fa riferimento ad un accertamento basato su un non meglio specificato “metodo parametrico”…

Le ragioni del contribuente in contraddittorio vanno tassativamente elaborate (almeno negli accertamenti parametrici…..).

L’ordinanza 8 febbraio 2019, n. 3762 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Perrino, Rel. Chiesi) ripropone alcuni concetti che possiamo definire consolidati in tema di accertamenti parametrici. Il motivo per il quale la segnaliamo ai nostri lettori è proprio il contrasto tra questo consolidato orientamento e una recente…

Contraddittorio preventivo e accertamenti a tavolino: giusto differenziare tra IVA e tributi interni, secondo la Cassazione.

I nostri lettori ricorderanno che, all’indomani dell’ultima sentenza delle Sezioni unite (9 dicembre 2015, n. 24823) in tema di contraddittorio endoprocedimentale si era posto un problema pratico: stante la diversificazione tra tributi armonizzati e no, cosa sarebbe accaduto se all’interno di uno stesso procedimento (e dunque di un atto impositivo…

Ancora una sentenza in tema di contraddittorio endoprocedimentale preventivo.

Con la sentenza 701 del 15 gennaio 2019 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Virgilio, Rel. Gori) affronta dopo un po’ di tempo in maniera sistematica ed approfondita il tema del contraddittorio endoprocedimentale preventivio, con riferimento all’articolo 12 comma 7 dello “Statuto”, spaziando  sulla normativa comunitaria e sui…

Ancora sul vizio di motivazione dell’atto impositivo che non elabori le osservazioni del contribuente in ambito di accertamenti parametrici.

La motivazione dell'atto impositivo deve dare conto delle ragioni per le quali non sono state ritenute attendibili le allegazioni della parte; in dettaglio ove il contribuente, in sede di contraddittorio preventivo, contesti l'applicazione degli studi di settore allegando circostanze concrete che giustificano lo scostamento della propria posizione reddituale dagli "standards"…

Contraddittorio preventivo: avviso nullo se non vengono esaminate le ragioni del contribuente nelle memorie sul p.v.c.

La Corte di Cassazione, Sezione VI, nella Sentenza 15 novembre 2018, n. 29487 (Pres. Iacobellis, Rel. Conti) esamina l’applicazione della principale norma interna in tema di contraddittorio preventivo tributario, ovvero dell’articolo 12, comma 7, della Legge 212/2000. La Corte si interroga sulla estensione dell’obbligo di valutazione delle osservazioni del contribuente…

Contraddittorio preventivo necessario in ambito IVA (con qualche necessaria precisazione).

Non brillantissima, ma certo nelle conclusioni conforme alla giurisprudenza delle Sezioni Unite cronologicamente più recente, l’Ordinanza della sesta sezione della Corte di Cassazione del 6 febbraio 2018 n. 2873 (Pres. Cirillo, Rel. Napolitano) in tema di contraddittorio endoprocedimentale preventivo. Il ricorso è proposto dall’Agenzia delle Entrate avverso una Sentenza della…

Preclusione sul doppio contraddittorio in adesione. Solo se il primo invito a comparire contiene la proposta di adesione con i relativi importi.

L’ Ordinanza 20 dicembre 2017, n. 30577 della quinta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Greco  Rel. Locatelli) respingendo un ricorso dell’Agenzia delle Entrate (e un ricorso incidentale del contribuente) si sofferma sugli effetti di un invito al contraddittorio ricevuto dal contribuente medesimo in relazione alla possibilità di presentare, dopo…

Mancata partecipazione del contribuente al contraddittorio in materia di studi di settore: non sempre le elaborazioni numeriche costituiscono prova sufficiente per l’accertamento.

L’Ordinanza 18 dicembre 2017, n. 30374 della Corte di Cassazione, sesta sezione (Pres. Cirillo, Rel. Luciotti) risulta di particolare interesse in materia di accertamento da studi di settore. La questione verte sulla mancata partecipazione del contribuente (nel caso specifico un ristoratore) al contraddittorio preventivo, il quale costituisce, come sappiamo, condizione…

Avviso di accertamento double-face per le garanzie del contraddittorio preventivo.

Ci siamo arrivati. Quando si sono potute leggere le motivazioni della sentenza 24823 delle Sezioni Unite del 9 dicembre 2015 in tema di contraddittorio endoprocedimentale, molti addetti ai lavori hanno evidenziato, come paradosso portato dalla disorganicità della pronuncia e dalla sua impossibilità di garantire una tenuta sul piano giuridico-formale, proprio…