IVA dovuta sulle fatture per operazioni inesistenti presentate in banca al fine di ottenere anticipazioni

“La fattura concernente operazioni inesistenti e scontata in banca al fine di ottenere un'anticipazione sul credito rappresentato dal documento contabile deve ritenersi messa in circolazione, essendosi verificato lo spossessamento in favore dell'ente creditizio (che può incassare il credito in nome e per conto dell'emittente, ma anche nel proprio interesse). Tale…

Utilizzo del plafond IVA esteso anche ai soggetti passivi non residenti purché identificati direttamente ai fini dell’imposta in Italia e aventi la qualifica di esportatori abituali

Con la risposta ad interpello n. 148 del 4 marzo 2021 l’Agenzia delle Entrate ha confermato che l’applicabilità della disciplina del plafond IVA si estende anche ai soggetti non residenti stabiliti in uno Stato membro UE e identificati direttamente ai fini IVA in Italia, purché aventi la qualifica di esportatori…

L’amministrazione di sostegno non configura, di norma, attività economica a fini iva a meno che non sia volta a ricavare introiti con carattere di stabilità.

Con sentenza n. 14846 del 13 luglio 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Virgilio, Rel. Perrino) si è espressa in merito alla imponibilità ai fini IVA dell’indennità prevista dalla combinazione degli artt. 379 e 411 c.c., come ristoro degli oneri e delle spese difficilmente documentabili che gravano…

Recupero dell’IVA sugli acquisti e destinazione abitativa dell’immobile aziendale: non rileva la categoria catastale.

Con ordinanza n. 11333 del 12 maggio 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Bisogni, Rel. Grasso) torna ad esprimersi sulla questione della detraibilità dell’imposta sul valore aggiunto relativa all’acquisto di fabbricati riconducibili alle categorie catastali a destinazione abitativa, in relazione ad una controversia sorta tra l’Ufficio ed…

Operazioni soggettivamente inesistenti e IVA: insufficiente ai fini recupero sul cessionario la sola prova che i venditori siano “cartiere”.

Con l'ordinanza n. 7693 del 6 aprile 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Manzon, Rel. Novik) torna ad esprimersi in materia di indebita detrazione di fatture ai fini IVA nel caso operazioni ritenute soggettivamente inesistenti. La Corte ha ricordato, in applicazione di ormai consolidati principi giurisprudenziali, come,…

Accertamento in capo alla società di persone e ai soci: sussiste il litisconsorzio necessario ex art. 14 d.lgs. 546/1992 anche in materia di IVA e di IRAP, con obbligo per il giudice di procedere all’integrazione del contraddittorio pena la nullità assoluta del giudizio.

Con ordinanza n. 7278 del 16 marzo 2020 la Quinta Sezione della Corte di Cassazione (Pres. Cristiano, Rel. Nonno) torna in materia di processo tributario ad esprimersi in merito all’istituto del cosiddetto litisconsorzio necessario previsto dall’art 14 comma 1 del D.lgs. 546/1992. La citata norma del codice del processo tributario…

Indennità per perdita di avviamento: non è un corrispettivo e non è soggetta ad IVA.

Nella pratica commerciale corrente si verificano casi  in cui vengono corrisposte delle somme in occasione di particolari eventi. E può risultare controversa (o almeno, nel caso specifico, lo è stata, visto il consolidarsi dell’orientamento di cui riferiamo) la natura e la conseguente imposizione tributaria relativa a tali pagamenti. Parliamo nello…

Credito IVA e dichiarazione omessa: si conferma la lettura sostanziale delle Sezioni Unite.

La neutralità dell'imposizione armonizzata sul valore aggiunto comporta che, pur in mancanza di dichiarazione annuale per il periodo di maturazione, l'eccedenza d'imposta, che risulti da dichiarazioni periodiche e regolari versamenti per un anno e sia dedotta entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al secondo anno successivo…

Beni acquisiti da una catena di soggetti (forse) interposti rispetto al reale venditore: secondo la Corte UE l’IVA sugli acquisti resta detraibile salvo che venga provata una frode.

L’articolo 168, lettera a), della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, come modificata dalla direttiva 2010/45/UE del Consiglio, del 13 luglio 2010, deve essere interpretato nel senso che, per negare il diritto di detrarre l’imposta sul valore aggiunto (IVA) versata…

Credito IVA desumibile dai numeri anche se non specificamente evidenziato in dichiarazione: spetta il rimborso. Non rileva il termine di cui all’articolo 21 del D.Lgs. 546/92.

In tema d'IVA, ove il credito di imposta sia già desumibile dalle dichiarazioni del contribuente e non sia contestato dall'Amministrazione finanziaria, non è necessaria una specifica istanza di rimborso, che costituisce solo il presupposto di esigibilità per l'avvio del relativo procedimento. Per questo motivo  non trova applicazione il termine biennale…

Credito IVA da dichiarazione omessa: si ribadisce che occorre far riferimento alla sostanza del credito stesso e non alla regolarità degli adempimenti.

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione torna sulla questione del credito da dichiarazione IVA omessa con la sentenza 11655 del 3 maggio 2019 (Pres. Chindemi, Rel. Zoso). E lo fa ribadendo la natura sostanziale del credito IVA, con la conseguenza che la sua ricostruzione (attraverso fatture e documenti contabili)…

Responsabilità penale del liquidatore per omesso versamento: non è configurabile in mancanza di risorse.

Con riguardo alla responsabilità penale del liquidatore di società per il mancato versamento delle imposte, allorquando il debito si sia formato nel periodo di gestione di precedente organo amministrativo e l'omissione sia dovuta ad assenza della necessaria provvista non imputabile al liquidatore, non si configura il reato di cui all’articolo…

Corte UE: i corsi di formazione (ed i servizi accessori ad essi) scontano l’IVA nel paese in cui si svolgono materialmente.

L’articolo 53 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, dev’essere interpretato nel senso che i termini «servizi relativi all’accesso a manifestazioni» contemplati da tale disposizione e che determinano l’applicazione dell’IVA nel paese di erogazione del servizio, sono riferibili a corsi…

Detrazione IVA sugli immobili strumentali: va ragguagliata all’uso effettivo dell’immobile in una attività di impresa e non ad aspetti formali. La mera locazione non abilita alla detrazione.

A volte qualche pronuncia richiama delle questioni abbastanza datate ed i relativi dubbi interpretativi. I nostri lettori ricorderanno qualche anno fa la questione dell’indetraibilità IVA sugli immobili catastalmente abitativi destinati ad attività ricettiva: anni di circolari che negavano tale diritto, di sentenze favorevoli al, fin quando la risoluzione AdE 18/E/2012, prendendo…

Niente IVA sulla caparra confirmatoria nel caso di preliminare inadempiuto.

In ambito IVA, il versamento di una caparra confirmatoria a corredo di un preliminare di vendita, rimasto inadempiuto, non determina l'insorgenza del presupposto impositivo. Infatti l’acquisizione della caparra per inadempimento, in generale, assolve una funzione di risarcimento forfettario del danno e non di anticipazione del corrispettivo. Il principio viene affermato…

Costi per lavori su immobili di terzi: primi effetti della sentenza delle Sezioni Unite, con piena detraibilità per l’impresa dell’IVA pagata.

L’Ordinanza 22 novembre 2018, n. 30218 della Sezione Tributaria (Pres. Manzon, Rel. Putaturo) torna sul tema della deducibilità dell’IVA pagata sulle fatture relative a lavori di ristrutturazione o manutenzione eseguiti su immobili in locazione. Su questo tema, come sappiamo, per anni si è mossa la giurisprudenza, anche della Suprema Corte,…