Attività professionale cessata e fatturazione dei compensi riscossi successivamente: la lettura delle Sezioni Unite

“Il compenso di prestazione professionale è imponibile a fini lva, anche se percepito successivamente alla cessazione dell’attività, nel cui ambito la prestazione è stata effettuata, ed alla relativa formalizzazione”. In questo principio di diritto si condensa la questione che con una ordinanza interlocutoria della sottosezione tributaria della sesta sezione civile (ord. 24432/14) era stata rimessa …

Mancato rispetto dei sessanta giorni dal p.v.c. nell’emissione dell’accertamento. Regole rigorose per la Corte di Cassazione a tutela del diritto al contraddittorio

L’Ordinanza della Cassazione n. 7598 del 15 aprile 2016 torna sulla questione annosa dell’accertamento in assenza di contraddittorio nel caso “tipico” ovvero quello dell’articolo 12 comma 7 dello Statuto del contribuente. E la conclusione non può che essere omogenea con i precedenti: l’avviso è illegittimo. Ma c’è dell’altro: in primo luogo l’aver svolto un contraddittorio …

Giurisdizione tributaria e giurisdizione amministrativa: i limiti e l’ambito dell’una e dell’altra in caso di atti catastali

La controversia sugli atti amministrativi generali esula dalla giurisdizione delle commissioni tributarie, il cui potere di annullamento riguarda soltanto gli atti indicati dall’articolo 19 del precitato DLgs. 546/92 o a questi assimilabili, e non si estende agli atti amministrativi generali, dei quali l’articolo 7 dello stesso DLgs. consente soltanto la disapplicazione, ferma restando l’impugnabilità degli …

Autotutela parziale ed impugnazione del residuo in caso di avviso definitivo

Ottenuto l’annullamento parziale di un atto definitivo, si può impugnare il debito residuo? In altri termini si considera la pretesa parziale come un atto nuovo oppure no? O per altra via, contenendo un parziale diniego di autotutela, tale atto è per questo impugnabile? Come si vede non sono da poco le questioni poste dalla Sentenza …

Studi medici associati anche senza IRAP secondo le Sezioni Unite.

Le Sezioni unite della Corte di Cassazione  vengono investite (ord. 6330/2015) della questione “volta a verificare … la rilevanza ai fini dell’IRAP dello svolgimento in forma associata di un’attività libero-professionale, e poi a scrutinare se, ed in quale misura, incidano le peculiarità insite nello svolgimento dell’attività medica in regime convenzionato col servizio sanitario nazionale in generale …

Contraddittorio endoprocedimentale ed accertamenti a tavolino: le prime vittime delle Sezioni Unite

Fa sempre un certo effetto leggere passaggi motivazionali come quello che segue: “Differentemente dal diritto dell’Unione europea, il diritto nazionale, allo stato della legislazione, non pone in capo all’Amministrazione fiscale che si accinga ad adottare un provvedimento lesivo dei diritti del contribuente, in assenza di specifica prescrizione, un generalizzato obbligo di contraddittorio endoprocedimentale, comportante, in caso …

Acquisto di fabbricato abitativo e indetraibilità dell’IVA ex art. 19 bis 1): la Cassazione interpreta la norma razionalmente (e con riferimento alle direttive UE)

La sentenza 8 aprile 2016, n. 6883 della Cassazione è stata commentata da alcuni autori in senso negativo al contribuente. E non vi è dubbio che nel caso specifico il ricorso dell’Agenzia sia stato accolto. Ma i principi che vengono esposti nella motivazione, approfonditi e corretti, rimandano invece ad una interpretazione non strettamente letterale dell’articolo …

Transfer pricing con società estera: l’onere della prova è a carico del fisco

L’onere di dimostrare che un’operazione economica realizzata all’estero, fatta tramite una controllata o controllante avente per l’appunto sede all’estero, costituisce reddito, è posto a carico della Amministrazione. Lo ribadisce la Sentenza 6 aprile 2016 n. 6656 della Corte di Cassazione rifacendosi ad un precedente consolidato orientamento (Cass. 13.10.2006, n. 22023; Cass. 16.5.2007, n. 11226). La …

Criteri di tassazione separata del lavoro dipendente. Riferimento alla “mensilità”

La Corte di Cassazione, nella Sentenza 1° aprile 2016 n. 6345, decidendo sul ricorso dell’Agenzia delle Entrate, fornisce l’interpretazione della modalità di calcolo, in sede di tassazione separata del TFR, di quanto disposto dall’attuale 3° comma dell’articolo 19 TUIR (vecchio art. 17). La disposizione recita: “Se per il lavoro prestato anteriormente alla data di entrata …

Reati tributari posti in essere nell’interesse di società: beni assoggettabili al sequestro finalizzato alla confisca per equivalente

La Sentenza della Corte di Cassazione 1° aprile 2016 n. 13232 fa ordine in relazione all’istituto del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei casi in cui sia possibile il sequestro del profitto del reato in ambito societario. Seondo la Corte, le Sezioni Unite, con la sentenza 30.1.2013 n. 10561, Gubert Rv. 258646, hanno affermato …

Notifica del ricorso a mezzo posta e termine di costituzione in giudizio

L’articolo 16 del D.Lgs 546/92, all’ultimo comma prevede testualmente: “Qualunque comunicazione o notificazione a mezzo del servizio postale si considera fatta nella data della spedizione;  i  termini  che  hanno  inizio dalla notificazione o dalla comunicazione decorrono dalla data in cui l’atto è ricevuto”. Per una corretta interpretazione di questa norma si ritiene utile segnalare una sentenza non degli …

Notifica del ricorso a mezzo posta e termine di costituzione in giudizio

L’articolo 16 del D.Lgs 546/92, all’ultimo comma prevede testualmente: “Qualunque comunicazione o notificazione a mezzo del servizio postale si considera fatta nella data della spedizione;  i  termini  che  hanno  inizio dalla notificazione o dalla comunicazione decorrono dalla data in cui l’atto è ricevuto”. Per una corretta interpretazione di questa norma si ritiene utile segnalare una sentenza non degli …

Ravvedimento operoso come istituto di definizione agevolata: ma è proprio così?

La sentenza della Corte di Cassazione 30 marzo 2016 n. 6108 nega ad un contribuente che ottenga la eliminazione delle sanzioni su un versamento d’imposta per obiettiva incertezza, la possibilità di richiedere indietro ciò che prudenzialmente, a titolo sanzionatorio, aveva versato con l’istituto del ravvedimento. Secondo la Corte infatti “Una volta che si sia perfezionata …