Reato di occultamento documenti contabili (art. 10, del d.Lgs. n. 74 del 2000): non c’è dolo in caso di smarrimento di poche fatture e di ricavi mediamente esigui.

Se in un controllo della contabilità non si trovano alcune fatture, ma si può ricostruire il reddito in modo induttivo, considerato anche il modesto importo delle singole fatture emesse e il ridotto numero nel loro insieme, non si può ravvisare il dolo specifico, ovvero l’elemento soggettivo del reato di occultamento…

Contraddittorio preventivo obbligatorio in caso di accesso nei luoghi di pertinenza del contribuente, anche se solo a scopo di acquisizione di documenti.

L’Ordinanza n. 10989 della sesta sezione della Corte di Cassazione del 5 maggio 2017 (Presidente: Iacobellis, Relatore: Iofrida) torna sulla questione delle garanzie per il contribuente sottoposto a verifica fiscale e segnatamente della regola recata dall’art. 12, comma 7, l. 212/2000 per cui “Nel rispetto del principio di cooperazione tra…

La “particolare urgenza” della emissione dell’accertamento prima del termine previsto dall’articolo 12 dello “Statuto” secondo la quinta Sezione.

La Sentenza 19 aprile 2017, n. 9836 della sezione tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Bielli, Rel. Tedesco) accoglie il ricorso di un contribuente che, nelle proprie doglianze rispetto ad una sentenza della CTR della Campania, aveva dedotto violazione e falsa applicazione dell’art. 12, comma 7, L. n. 212 del…

Per le soglie del reato di omessa dichiarazione occorre considerare anche i costi.

Nella ricostruzione dei componenti positivi di reddito con metodo analitico-induttivo occorre considerare anche i costi ragionevolmente presumibili e/o addirittura documentati. Ciò si traduce, nel penale tributario, nel dover procedere al calcolo della soglia per il reato di omessa dichiarazione di cui all’art. 5 d.lgs. n. 74 del 2000 tenendo conto…

Esonero dalla tassa rifiuti per auto-smaltimento. L’interpretazione della Cassazione.

La Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni, prevista dal Capo III del D.Lgs. 507/1993, può essere ridotta o addirittura azzerata in alcune tassative ipotesi previste dall’articolo 62 del decreto. Al comma 3 in particolare si legge: “Nella determinazione della superficie tassabile non si tiene  conto  di quella…

Nullità del ricorso tributario per carenza di motivazione: ammessa solo in casi estremi.

La Sentenza della Corte di Cassazione n. 10524 depositata il 28 aprile 2017 (Pres. Di Cerbo Rel. Pezzullo) si occupa di una pronuncia della Commissione Tributaria Regionale di Milano che ha ritenuto di dichiarare la nullità del ricorso introduttivo del giudizio, in accoglimento dell’eccezione proposta dall’Ufficio, rilevando la mancanza e/o…

Le Sezioni Unite si pronunciano sull’ammortamento dei terreni sui quali sorgono gli impianti di distribuzione carburante. La soluzione è di buonsenso.

La Corte di Cassazione a Sezioni Unite, nella sentenza 26 aprile 2017 n. 10225 (Pres. Amoroso, Rel Bielli) decidendo la corrispondente questione, ritenuta particolare importanza, hanno stabilito che il costo di acquisizione di un terreno costituente area di sedime di un impianto di distribuzione di carburanti è ammortizzabile ove si…

Accertamento da studi di settore: vanno valorizzate le osservazioni del contribuente in sede di contraddittorio.

La motivazione dell’atto di accertamento, nel caso esso si concretizzi nel riferimento agli studi di settore, non può esaurirsi nel mero rilievo dello scostamento dai parametri, ma deve essere integrata – anche sotto il profilo probatorio – con le ragioni per le quali sono state disattese le contestazioni sollevate dal…

Non basta l’autonoma organizzazione ai fini IRAP. Essa dev’essere anche riconducibile al contribuente.

Un medico analista che, senza una propria struttura, realizza un reddito elevato, avvalendosi, per le analisi, di attrezzature anche costose di un laboratorio che configurano senz’altro un elemento organizzativo suscettibile di potenziarne l’attività, non è per questo assoggettabile ad IRAP. Almeno se l’ente impositore non dimostra che l’organizzazione del laboratorio…

Raddoppio dei termini: le condizioni per la sua legittimità e il rapporto con il giudizio penale.

Interessante la Sentenza 9670 del 14 aprile 2017 della quinta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Bielli, Rel. Perrino) in relazione alle considerazioni sul raddoppio dei termini sviluppate nella motivazione. Si tratta delle ben note conclusioni cui è giunta la Corte Costituzionale nella sentenza 25 luglio 2011, n. 247, integrate…

Omesso versamento di iva: il reato ex art. 10-ter D.Lgs. 74/2000 si configura solo con la coscienza e volontà di non adempiere.

Ci è stata segnalata una sentenza Corte di Cassazione che riportiamo sul sito anche se non è degli ultimi giorni. Si tratta della Sentenza della Terza Sezione Penale del 1° febbraio 2017 n. 15235 (Presidente Di Nicola, Relatore Mengoni). La vicenda è quella del socio di maggioranza nonché amministratore unico…

Accertamento analitico-induttivo sulla cessione di una licenza taxi: non sono sufficienti le indagini di mercato e le notizie di stampa.

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 8770 del 5 aprile 2017 della quinta sezione, Presidente Chindemi, Relatore Botta, riprende precedenti massime nelle quali si erano respinte le tesi dell’Agenzia delle Entrate che pretendeva di fondare l’accertamento della plusvalenza da cessione di una licenza taxi (ovvero dell’azienda che la comprende) ai fini…

Rottamazione dei ruoli a giudizio tributario pendente: si può essere condannati alle spese?

La risposta è sì secondo la Corte di Cassazione, almeno per quello che si legge nell’ordinanza 8377 depositata lo scorso 31 marzo 2017. Una contribuente aveva impugnato un avviso di accertamento su redditi di impresa risultando tuttavia soccombente in entrambi i gradi di merito. Giunta in Cassazione preferisce aderire alla…

Nel trasferimento mortis causa dei debiti tributari rileva solo l’eventuale accettazione dell’eredità e non la denuncia di successione.

L’assunzione della qualità di erede non può certamente desumersi dalla mera chiamata all’eredità, né dalla denuncia di successione che si configura come un atto di natura meramente fiscale che non ha rilievo ai fini dell’assunzione della qualità di erede. Questa consegue solo all’accettazione dell’eredità, espressa o tacita, la cui ricorrenza…

Sanzione all’intermediario per tardivo invio telematico delle dichiarazioni. La violazione è di carattere formale e si applica il cumulo giuridico.

L’Agenzia delle Entrate percorre tre gradi di giudizio per sostenere la legittimità di un provvedimento di irrogazione sanzioni a carico di una professionista che ha inviato 87 dichiarazioni fiscali in lieve ritardo e che viene per questo “punita” con 44 mila euro di multa. E fortunatamente perde. Ma, come spesso…
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