Avviso di liquidazione dell’imposta ipotecaria da impugnare in Commissione. Ma l’illegittimità dell’iscrizione di ipoteca legale eseguita dal Conservatore va decisa dal Giudice Ordinario.

La domanda di annullamento dell’avviso di liquidazione relativo all’imposta ipotecaria e di bollo emesso dall’Agenzia delle Entrate va rivolta al giudice tributario, ma quella finalizzata all’annullamento dell’iscrizione ipotecaria eseguita dal Conservatore dei registri immobiliari rientra invece nella giurisdizione del giudice ordinario. Questo è quanto affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (Pres. Tirelli, Rel. …

Omessa fatturazione di prestazioni da contratto di appalto. Legittima se il corrispettivo non è stato incassato e se il ricavo è stato inserito in contabilità.

La Sentenza 23 gennaio 2020, n. 1468 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Sorrentino, Rel. Ceniccola) affronta la questione l’omessa fatturazione della prestazione di servizi derivanti da un contratto di appalto, relativamente al ricorso  dell’Agenzia delle Entrate (respinto con condanna alle spese) contro una sentenza di appello che aveva deciso a favore della …

Impugnabile dinanzi al Giudice tributario il diniego di autotutela. Ribadita la non tassatività dell’articolo 19 D.Lgs. 564/92.

Niente di particolarmente innovativo nella Sentenza 21 gennaio 2020, n. 1230 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Locatelli, Rel. Gilotta), ma una importante conferma: quella per la quale gli atti impugnabili ai sensi dell’articolo 19 del D.Lgs. costituiscono una elencazione non tassativa e dunque anche il diniego esplicito di autotutela può rientrare in …

Notifica di atto impositivo con consegna al padre malato di alzheimer. Valida fino a querela di falso. Per la capacità del consegnatario è sufficiente un “esame superficiale”.

La Corte di Cassazione nella Ordinanza 17 gennaio 2020, n. 946 della Sezione Tributaria (Pres. Sorrentino, Rel. Di Marzio) decide su un ricorso nel quale il contribuente aveva affermato la invalidità della notifica di una cartella esattoriale, tra l’altro, per essere stata la stessa  notificata mediante consegna a persona diversa dal destinatario, senza che quest’ultimo …

Utilizzabili nelle indagini finanziarie sul contribuente i conti correnti dei congiunti che non possano giustificare i movimenti. Da considerare tuttavia solo le entrate e non anche i prelevamenti se l’accertamento riguarda un professionista.

L’intestazione formale a terzi dei conti corenti bancari in relazione alle indagini finanziarie di cui all’articolo 32, comma 1, n. 2, del d.P.R. n. 600/1973 può essere superata in caso di sostanziale imputabilità al contribuente delle posizioni creditorie e debitorie annotate sui conti. La riferibilità al contribuente può infatti desumersi da elementi sintomatici quali il …