IRAP professionisti: non è sufficiente la presenza di dipendenti e collaboratori per configurare l’autonoma organizzazione. Occorre verificare in concreto la quantità e qualità del lavoro di terzi.

L’ordinanza n. 20789 del 30 settembre 2020 della Sezione filtro della Corte di Cassazione (Pres. Greco, Rel. D’Aquino) respingendo la proposta del relatore,  accoglie il ricorso di un medico a cui la CTR aveva ritenuto applicabile l’IRAP sul presupposto che «dalla documentazione allegata al ricorso, come evidenziato anche dal giudice…

La cartella esattoriale, ove non preceduta da un avviso di accertamento, deve essere motivata in modo congruo, sufficiente ed intellegibile.

Decidendo su un ricorso dell’Agenzia delle Entrate, la Sesta Sezione della Corte di Cassazione (Pres. Greco, Rel. Crolla) nella Ordinanza n. 20784 del 30 settembre 2020 esamina preliminarmente il primo motivo del controricorso incidentale del contribuente, che investe il profilo formale della carenza di motivazione della cartella di pagamento ritenendo…

Operazioni oggettivamente inesistenti: il Giudice tributario deve valutare la sentenza di assoluzione del processo penale riferito agli stessi fatti.

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, nella corposa sentenza 29 settembre 2020 n. 20579 (Pres. Manzon, Rel. Triscari) decide su alcuni ricorsi riuniti evidenziando, tra l’altro, alcune questioni di connessione tra il giudizio tributario e le risultanze del processo penale parallelo in tema di operazioni inesistenti. Nello specifico il…

Attenzione all’inventario di fine esercizio: la sua mancanza può determinare (da sola) l’accertamento induttivo. Tutto giusto?

L’ Ordinanza 21 settembre 2020, n. 19658 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Bruschetta Rel. Nocella) respinge il ricorso di una società e dei soci fondato su varie eccezioni rispetto alla sentenza della CTR. Tra l’altro la pronuncia di appello viene censurata sotto il profilo della omessa insufficiente…

Il recupero dell’IVA a credito in fase di accertamento non può avvenire in virtù di un mero giudizio quantitativo di congruità del costo, tranne che in casi di macroscopica antieconomicità dell’operazione.

Con sentenza n. 19341 del 17 settembre 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Virgilio, Rel. D’Aquino) torna ad esprimersi sul tema del giudizio di inerenza circa la detraibilità dell’IVA con riferimento ad una controversia sorta tra una società contribuente e l’Agenzia delle Entrate. La Corte ha preliminarmente…

Alle sezioni Unite il trattamento fiscale della cessione di cubatura.

L’Ordinanza interlocutoria 19152 della Sesta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Mocci, Rel. Conti) del 15 settembre 2020  chiede al Primo Presidente il rinvio alle Sezioni Unite della questione relativa alla qualificazione giuridica dell’atto di cessione di cubatura, ai fini dell’applicazione corretta dell’imposta di registro. La CTR aveva nello specifico…

L’insufficiente e contraddittoria motivazione dell’avviso di accertamento ne determina la nullità. Non si possono cercare i presupposti della pretesa in due presupposti differenti e tra loro inconciliabili.

L’ordinanza n. 18767 del 10 settembre 2020 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Virgilio, Rel. Triscari) respinge un ricorso dell’Agenzia delle Entrate avverso una sentenza di appello nella quale la CTR aveva ritenuto la motivazione dell’avviso di accertamento  contraddittoria e insufficiente, non consentendo di ricostruire esattamente l'iter logico…

Deducibili dalla base imponibile IRPEF ed IRAP i contributi versati alla cassa Nazionale del notariato: ribadita l’inerenza degli stessi all’attività professionale svolta, anche se non direttamente correlati a specifici compensi da lavoro autonomo.

Con ordinanza n. 18395 del 4 settembre 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Locatelli, Rel. Nicastro) torna ad esprimersi in materia di deducibilità dalla base imponibile dell’IRAP dei contributi versati dai notai alla cassa Nazionale del notariato in relazione ad una controversia sorta tra un professionista e…

L’importo dell’ipoteca non è significativo da solo per la rettifica del valore dell’immobile a fini fiscali.

Il valore di un immobile compravenduto non può essere rettificato solo sull’importo dell’ipoteca. Lo precisa la Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 18385 del 4 settembre 2020 della Sezione Tributaria (Pres. Napolitano, Rel. Di Marzio). Infatti nel caso all’attenzione dei Giudici di Legittimità si è ritenuta sul punto valida la motivazione…

La sovrafatturazione è operazione oggettivamente inesistente, seppur parzialmente. Non è legittimo il recupero dell’IVA fondato sull’inesistenza soggettiva del fornitore.

Con l’ordinanza n. 17002, depositata il 13 agosto 2020, la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Bruschetta, Rel. Gori) ha affrontato la questione di un accertamento fondato sulla inesistenza soggettiva del fornitore, con conseguente recupero IVA in capo al cessionario, con la peculiarità della rilevazione di una sovrafatturazione avvenuta…

Alle Sezioni Unite le questioni processuali relative alla successione Equitalia/Agenzia delle Entrate Riscossione.

La VI sezione della Corte di Cassazione, con l’ordinanza interlocutoria n. 17710 depositata il 25 agosto 2020 (Pres. e Rel. Amendola) ha devoluto al Primo Presidente l’eventuale rinvio alle  Sezioni Unite riguardo la questione del passaggio di consegne tra la società per azioni Equitalia e l’ente pubblico economico Agenzia delle…

Accise sulla produzione e consumo: non rilevano le cessioni intermedie che non realizzano la condizione di esigibilità coincidente con l’immissione in consumo.

Con sentenza n. 15712 del 23 luglio 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Virgilio, Rel. Succio) torna ad esprimersi in materia di imposte sulla produzione e sui consumi fornendo alcuni chiarimenti circa l’interpretazione delle disposizioni normative contenute nel d. lgs. 504 del 1995 (cd. Testo Unico sulle…

Accertamento induttivo basato sulle percentuali di ricarico: i criteri da rispettare secondo la Cassazione.

L’ordinanza n. 15589 del 22 luglio 2020 della Quinta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Virgilio, Rel. D’Aquino), ribaltando la sentenza di appello, accoglie le doglianze di un contribuente in relazione ad un accertamento induttivo svolto attraverso la determinazione di una percentuale di ricarico ritenuta dai Giudici di Legittimità non…

Rimborso credito Iva cristallizzato in attesa di documentazione: la questione va alle Sezioni Unite.

La sezione tributaria della Corte di Cassazione, a mezzo dell’ordinanza interlocutoria n. 15525 depositata il 21 luglio 2020 (Pres. Manzon, Rel. Nonno) ha devoluto al Primo Presidente l’eventuale rinvio alle  Sezioni Unite riguardo la sussistenza o meno di una forma di decadenza per l’Amministrazione finanziaria per la contestazione dei presupposti…

Responsabilità del liquidatore (o dell’amminstratore o dei soci) per debiti della società estinta: occorre un atto motivato di contestazione dei presupposti. Non è sufficiente la semplice cartella di pagamento.

Con l’ordinanza n. 15377, depositata il 20 luglio 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Cirillo, Rel. Dell’Orfano) riprende il tema della responsabilità del liquidatore per debiti della società estinta e delle modalità attraverso le quali tali debiti possono essere contestati al liquidatore stesso. Nel caso della sentenza…

L’amministrazione di sostegno non configura, di norma, attività economica a fini iva a meno che non sia volta a ricavare introiti con carattere di stabilità.

Con sentenza n. 14846 del 13 luglio 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Virgilio, Rel. Perrino) si è espressa in merito alla imponibilità ai fini IVA dell’indennità prevista dalla combinazione degli artt. 379 e 411 c.c., come ristoro degli oneri e delle spese difficilmente documentabili che gravano…

Credito IVA annuale: l’omesso invio della dichiarazione non comporta la decadenza dal diritto di far valere tale credito, purché lo stesso sia riportato nel modello dell’anno successivo.

Con ordinanza n. 14055 del 7 luglio 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Perrino, Rel. Castorina) torna ad esprimersi in merito alla questione della detraibilità del credito IVA annuale nella fattispecie di omessa presentazione della relativa dichiarazione. E vengono nuovamente affermati i principi sostanziali derivati dalla giurisprudenza…

Agevolazione ‘Tremonti bis’ (l.383/2001): i benefici maturati in capo alla società scissa si estendono anche alla beneficiaria ancorché non ancora costituita alla data di entrata in vigore della legge, purché la scissione non sia esclusivamente strumentale alla fruizione dell’agevolazione.

Con sentenza n. 11819 del 18 giugno 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Zoso, Rel. Stalla) si è espressa sulla questione delle agevolazioni tributarie previste all'articolo 4 L. 383/01 ('Tremonti bis') con riferimento ad una controversia sorta tra l’Agenzia ed una società costituita a seguito di scissione…

Imposta di registro sugli atti giudiziari (art. 57, comma 1, del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131): l’obbligazione soldale non grava sui soggetti che non siano parti del rapporto sostanziale oggetto del giudizio.

Con ordinanza n. 12009 del 19 giugno 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Chindemi, Rel. Lo Sardo) torna ad esprimersi sulla questione della solidarietà tributaria in materia di imposta di registro sugli atti giudiziari prevista dal D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131 (Testo unico delle disposizioni concernenti…