Credito IVA annuale: l’omesso invio della dichiarazione non comporta la decadenza dal diritto di far valere tale credito, purché lo stesso sia riportato nel modello dell’anno successivo.

Con ordinanza n. 14055 del 7 luglio 2020 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Perrino, Rel. Castorina) torna ad esprimersi in merito alla questione della detraibilità del credito IVA annuale nella fattispecie di omessa presentazione della relativa dichiarazione. E vengono nuovamente affermati i principi sostanziali derivati dalla giurisprudenza…

Delitto di omessa dichiarazione: il reato si consuma alla scadenza del novantesimo giorno dal termine ordinario previsto per la presentazione della dichiarazione annuale.

Con sentenza n. 8340 del 2 marzo 2020 la Corte di Cassazione, Terza Sezione Penale (Pres. Di Nicola, Rel. Corbetta) si è espressa fornendo alcune precisazioni in merito al reato di omessa dichiarazione previsto all’art. 5 d.lgs. 74/2000. In tale contesto viene ribadito che il termine dilatorio di novanta giorni…

Sequestro finalizzato alla confisca per equivalente: nei reati dichiarativi la somma non comprende le sanzioni.

La Sentenza n. 17535 depositata il 24 aprile 2018 della III Sezione Penale della Corte di Cassazione (Pres. Lapalorcia, Rel. Corbetta)  si occupa della esatta quantificazione della garanzia patrimoniale in caso di sequestro per equivalente per reati tributari, con riferimento al delitto di cui all'art. 5 d.lgs. n. 74 del…

Reato di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi ed IVA della società: il prestanome è responsabile in concorso con l’amministratore di fatto.

In caso di omessa dichiarazione, malgrado l’autore principale dell’illecito sia l’amministratore di fatto, ovvero l’effettivo titolare della responsabilità della gestione sociale, concorre con lui l’amministratore di diritto. Almeno quando  si ravvisi l’elemento soggettivo che consiste nell’omesso impedimento dell’evento. Lo precisa l’Ordinanza 16 gennaio 2018, n. 1590 della III Sezione Penale…

La terza sezione penale illustra il ruolo dell’amministratore di fatto. Confermando che questi risponde come autore della violazione in materia di reati tributari.

Con sentenza n. 31906, depositata in data 3 luglio 2017, la Corte di Cassazione ha stabilito, conformemente a tutta la più recente giurisprudenza, che un amministratore di fatto risponde del reato di dichiarazione infedele previsto dall’art. 4 del D.Lgs. n. 74/2000, essendo a tal fine equiparato all’amministratore di diritto. In…

Per le soglie del reato di omessa dichiarazione occorre considerare anche i costi.

Nella ricostruzione dei componenti positivi di reddito con metodo analitico-induttivo occorre considerare anche i costi ragionevolmente presumibili e/o addirittura documentati. Ciò si traduce, nel penale tributario, nel dover procedere al calcolo della soglia per il reato di omessa dichiarazione di cui all'art. 5 d.lgs. n. 74 del 2000 tenendo conto…