Documentazione non consegnata dal contribuente verificato: l’inutilizzabilità in sede amministrativa e processuale è limitata ai soli documenti espressamente richiesti dall’Ufficio

Con ordinanza n. 10507 del 21 aprile 2021 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Bisogni, Rel. Manzon) torna ad esprimersi circa l’utilizzabilità della documentazione difensiva prodotta in sede processuale. Nei fatti la CTR della Puglia rigettava l'appello proposto da una srl avverso la sentenza della CTP di Brindisi…

Prelevamenti ingiustificati da conto corrente: arbitrario ipotizzare che siano destinati ad investimento nell’ambito dell’attività professionale, l’onere della prova ricade sull’Amministrazione

Con ordinanza n. 10290 del 20 aprile 2021 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Bisogni, Rel. Novik) è tornata ad esprimersi circa la verifica della applicabilità della presunzione legale posta dall'art. 32, co. 1, numero 2, secondo periodo del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 nei confronti del…

Vendita di terreno con sovrastante fabbricato da demolire: la Cassazione nega la riqualificazione dell’atto ex art. 20 D.P.R. 131/86

L’ordinanza della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione n. 10688 depositata in data 22 aprile 2021 (Pres. Chindemi, Rel. De Masi) ricostruisce in modo chiaro e preciso il quadro interpretativo dell’articolo 20 del testo unico di registro, fino alla recente sentenza della Corte Costituzionale 39/2021. E risolve in favore del…

I beni assoggettati alla procedura fallimentare non possono essere oggetto di confisca per uno dei delitti tributari commessi prima della dichiarazione di fallimento

"In tema di reati tributari, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di cui al D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, art. 12-bis, non può essere adottato sui beni già assoggettati alla procedura fallimentare, in quanto la dichiarazione di fallimento importa il venir meno del potere di disporre del proprio patrimonio in…

L’imprenditore dichiarato fallito risponde sia del reato di “indebita compensazione” che del delitto di bancarotta impropria da operazione dolose

"È configurabile il concorso tra il delitto di bancarotta impropria da operazioni dolose di cui all'art. 223, comma 2, n. 2, L. fall. e quello di indebita compensazione di credito d'imposta, previsto dall'art.10-quater, D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, non sussistendo tra le fattispecie un rapporto strutturale di specialità unilaterale ai sensi…

Corte UE: non è consentito agli stati membri di applicare le sanzioni IVA in modo automatico. Il principio di proporzionalità richiede la modulazione della sanzione in relazione alla specifica situazione di fatto

“L’articolo 273 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, e il principio di proporzionalità devono essere interpretati nel senso che essi ostano a una normativa nazionale che pone a carico di un soggetto passivo, che abbia erroneamente qualificato un’operazione esente…

Per le Sezioni Unite la nullità della notifica dell’atto presupposto inficia tutti gli atti successivi della riscossione. Il contribuente può impugnare uno qualunque di essi, facendo valere il vizio iniziale

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, nella sentenza 10012 depositata il 15 aprile 2021 (Pres. Travaglino, Rel. Manzon) affermano alcuni importanti principi in materia di impugnazione di atti della riscossione e di notifiche degli stessi. In primo luogo La Corte ribadisce il principio secondo il quale la nullità della…

Online nuovo numero del nostro Approfondimento!

È oggi on line il numero di aprile della nostra rivista. Con un editoriale sull’attualità della Giustizia Tributaria dopo l’attivazione della commissione interministeriale Giustizia-MEF. Per gli approfondimenti abbiamo un articolo sui profili fiscali dell’avviamento negativo (badwill), uno sul distacco dipendenti stranieri in Italia, un contributo sul pagamento integrale del debito…

Contraddittorio preventivo assicurato dall’Art. 12 comma 7 dello “Statuto”: la Cassazione ribadisce i principi negando la “prova di resistenza”

L’Ordinanza n. 9353 del 7 aprile 2021 della VI Sezione della Corte di Cassazione (Pres. Greco, Rel. Crolla), pronunciando (a favore del contribuente su una specifica eccezione in tema di violazione dell’articolo 12 comma 7 della L. 212/2000, ribadisce i principi di diritto oggi consolidati in questo ambito. E lo…

Giudizio Tributario: la notificazione deve essere effettuata al domicilio reale del procuratore anche se non vi sia stata rituale comunicazione del trasferimento alla controparte

L’ordinanza della Sezione Filtro della Corte di Cassazione n. 9347 depositata in data 7 aprile 2021 (Pres. Greco, Rel. Mocci) conferma le più recenti pronunce della Suprema Corte in tema di elezione di domicilio in ambito processuale e di notifiche collegate a ciò. Vengono considerate valide le argomentazioni del contribuente…

Cessione di azienda o di ramo aziendale: esclusi i complessi di beni che manchino della destinazione attuale, ma anche potenziale all’esercizio dell’attività imprenditoriale

Con ordinanza n. 8748 del 30 marzo 2021 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Zoso, Rel. Lo Sardo) è tornata ad esprimersi circa la corretta individuazione dei principi di diritto secondo i quali il trasferimento di un complesso di beni possa configurarsi alla stregua di cessione d’azienda o…

Iscrizione a ruolo delle imposte a titolo definitivo: l’Amministrazione non può procedere in pendenza di un processo tributario

“Nella pendenza di un processo tributario, l'Amministrazione finanziaria non può procedere all'iscrizione a ruolo dell'imposta a titolo definitivo, neppure sul presupposto della mancanza di un requisito del ricorso, dovendo anche tale vizio essere accertato nelle sede giudiziaria”. Questo il principio di diritto ribadito dalla Sezione Tributaria della Corte di Cassazione…

Accertamento ‘anticipato’ entro i sessanta giorni dall’adesione: la sola imminente scadenza del termine di decadenza dell’azione accertativa non integra una ragione di urgenza valida ai fini dell’inosservanza del termine dilatorio

Con ordinanza n. 8697 del 29 marzo 2021 la Sezione Quinta della Corte di Cassazione (Pres. Sorrentino, Rel. Ceniccola) è tornata ad esprimersi circa le ragioni di urgenza valide ai fini dell’inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni di cui all’art. 12, comma 7, dello Statuto del Contribuente tali da…

Mancata distribuzione degli utili da parte della controllata: integrata la condizione di “impossibilità oggettiva” tale da giustificare la non applicazione della normativa sulle società non operative per la controllante

Con ordinanza n. 8034 del 23 marzo 2021 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Sorrentino, Rel. Venegoni) è tornata ad esprimersi in materia di disapplicazione della normativa anti-elusiva per le società di comodo in relazione ad una controversia sorta tra l’Amministrazione finanziaria ed una s.r.l. stabilendo alcuni interessanti…