Società di comodo: non accertabile il contribuente che incorra in “un concentrarsi di eventi sfortunati” o che pecchi di “inettitudine produttiva”

Interessante e per certi aspetti innovativa l’ordinanza della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione n. 23384 depositata il 24 agosto 2021 (Pres. Virgilio, Rel. Catallozzo). Il tema è quello delle cosiddette “Società di comodo”, ovvero della normativa introdotta nell’ordinamento italiano con l’art. 30, legge n. 724/1994. La logica della normativa,…

Mancata distribuzione degli utili da parte della controllata: integrata la condizione di “impossibilità oggettiva” tale da giustificare la non applicazione della normativa sulle società non operative per la controllante

Con ordinanza n. 8034 del 23 marzo 2021 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Sorrentino, Rel. Venegoni) è tornata ad esprimersi in materia di disapplicazione della normativa anti-elusiva per le società di comodo in relazione ad una controversia sorta tra l’Amministrazione finanziaria ed una s.r.l. stabilendo alcuni interessanti…

Società di comodo: prova contraria sempre ammessa in sede giurisdizionale anche in assenza del rimedio precontenzioso dell’interpello disapplicativo

“In ossequio alle norme costituzionali di tutela del contribuente (artt. 24 e 53 Cost.) e di buon andamento dell'amministrazione (art. 97 Cost.), sia che la presentazione dell'interpello e la conseguente risposta negativa dell'Amministrazione ha natura di parere, al quale il contribuente può non adeguarsi, senza doverlo necessariamente impugnare, per evitarne…

Test di operatività per le società di comodo: il risultato negativo non giustifica l’emissione della cartella di pagamento, è necessario avviso di accertamento preventivo contestabile dal contribuente

“Il risultato del cd. test di operatività non è da solo idoneo a giustificare l'emissione della cartella ex art. 36-bis d.P.R. n. 600 del 1973 senza la previa emissione di un avviso di accertamento ex artt. 38 e ss. d.P.R. n. 600 del 1973, costituendo il valore del test di…

Società di comodo: il diritto di difesa in giudizio non è precluso nè dal mancato adeguamento alla risposta dell’Agenzia all’interpello, nè alla mancata proposizione dell’interpello stesso.

La risposta all'interpello non impedisce al contribuente di esperire la piena tutela in sede giurisdizionale nei confronti dell'atto tipico che gli venga notificato, dimostrando in tale sede, senza preclusioni di sorta, la sussistenza delle condizioni per fruire della disapplicazione della norma antielusiva. Egualmente, in caso in cui l'interpello non sia…

Società di comodo: il ricalcolo dell’imponibile non è possibile con un atto di mera liquidazione

La Sentenza n. 25472 della VI Sezione della Corte di Cassazione  del 12 dicembre 2016 (Pres. Cirillo, Rel. Federico) si occupa di un ennesimo caso in cui l’Agenzia delle Entrate, con una estensiva interpretazione dell’articolo 36-bis del DPR 600/73, ritiene di liquidare imposta sul presupposto che sia “dovuta in base…