Tassazione separata per le prestazioni di lavoro dipendente erogate in anni successivi a quello di competenza quando il ritardo sia dovuto a cause di natura giuridica

Con risposta ad interpello n. 408 del 16 giugno 2021 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni interessanti chiarimenti circa il corretto trattamento fiscale da imputare alle somme liquidate al personale dipendente in occasione di prestazioni lavorative maturate in anni precedenti a quello dell’effettiva erogazione. Nei fatti l’Amministrazione istante riferiva all’Ufficio…

Mancata impugnazione della cartella di pagamento: nessuna “conversione” del termine breve di prescrizione nel termine ordinario. Ma solo quando il termine breve è previsto. Negli altri casi (imposte dirette, per esempio) vale il termine ordinario

La Sezione Tributaria della della Corte di Cassazione nella Ordinanza 16 giugno 2021, n. 17123 (Pres. Zoso, Rel. Mondini), torna sul termine di prescrizione dei tributi definitivamente accertati. Lo fa in primo luogo richiamando la Sentenza delle Sezioni Unite, citata dal contribuente ed interpretata, a giudizio della Corte, non in…

IVA di gruppo: il credito ceduto non può essere utilizzato in compensazione orizzontale neppure se non sia stato usato nel gruppo stesso. La Corte conferma una interpretazione formale considerando i versamenti in compensazione “omessi”

Il problema dell’IVA di gruppo e della sua corretta applicazione torna all’attenzione della Sezione Tributaria della della Corte di Cassazione nella Ordinanza 16 giugno 2021, n. 17017 (Pres. Manzon, Rel. Fuochi Tinarelli), e ottiene una lettura formale e non del tutto convincente, a noi parte, rispetto alla giurisprudenza eurounitaria, assai…

Ristrutturazione dell’abitazione principale di un familiare: gli interessi passivi sul mutuo sono detraibili dall’Irpef se la residenza è presa entro sei mesi dalla fine dei lavori

Con ordinanza n. 16984 del 16 giugno 2021 la Quinta Sezione della Corte di Cassazione (Pres. Cirillo, Rel. Mancini), in merito ad una controversia sorta tra l’Amministrazione ed un contribuente, si è espressa confermando la spettanza della detrazione Irpef degli interessi sul mutuo acceso per la ristrutturazione dell’abitazione principale di…

Siamo online con il numero di giugno!

È oggi on line il numero 76 della nostra rivista. Con un editoriale sulle elaborazioni giurisprudenziali non conformi alla Legge e sulle Leggi tributarie, talvolta “sotto dettatura...” non conformi ai Principi dell’Ordinamento. Per gli approfondimenti abbiamo un articolo sulla illegittimità del collegio giudicante composto con giudici applicati, uno sulla rivalutazione…

Nessuna estensione dell’esonero dalle garanzie sui rimborsi IVA (art. 74-bis, comma 3) per le procedure concorsuali diverse dal fallimento e dalla liquidazione coatta amministrativa

Con risposta ad interpello n. 395 del 9 giugno 2021 l’Agenzia delle Entrate ha reso alcuni chiarimenti circa la deroga prevista dall’art 74-bis, comma 3, del DPR IVA che consente di ottenere i rimborsi dell’imposta non ancora liquidati alla data della dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa e…

Imposta di registro al 3 per cento per gli atti di transazione tra gli eredi ed un terzo quando è previsto un obbligo di pagamento a carico di quest’ultimo

Con risposta ad interpello n. 390 del 7 giugno 2021 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti circa la corretta imposizione fiscale, ai fini dell’imposta di registro, inerente agli atti di transazione tra gli eredi ed un terzo quando il contenuto degli stessi atti comporti un obbligo di pagamento a…

Fondo patrimoniale opponibile all’iscrizione ipotecaria per le obbligazioni contratte nell’esercizio di impresa quando il contribuente ha una pluralità di fonti di reddito

Con ordinanza n. 15741 del 7 giugno 2021 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Stalla, Rel. Russo) ha fornito interessanti chiarimenti in merito all’opponibilità dei beni costituenti un fondo patrimoniale (art. 167 c.c.) all’iscrizione ipotecaria di cui all’art. 77 del D.P.R. 602/1973 per obbligazioni tributarie contratte nell’esercizio di…

Imposta di registro in misura fissa per la sentenza con cui il debitore ceduto sia condannato al pagamento nei confronti del cessionario o del factor di un debito soggetto ad Iva

“La sentenza con cui il debitore ceduto sia condannato al pagamento nei confronti del cessionario o del factor di un debito soggetto ad Iva deve essere tassata non in misura proporzionale con l'aliquota del 3% ai sensi dell'art. 8 della Tariffa allegata al d.P.R. 131/86 ma in base alla nota…

Impossibile la conversione ex post al regime forfetario se durante l’esercizio tutte le fatture sono state emesse in applicazione del regime ordinario di tassazione.

Con risposta ad interpello n. 378 del 31 maggio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti negando la possibilità di aderire a posteriori al regime forfetario quando durante l’esercizio fiscale tutte le fatture siano state emesse in applicazione (anche se per mero ed involontario errore materiale) del regime di…

L’avviso di liquidazione fondato esclusivamente sui valori O.M.I non può indicare congruamente il valore venale in comune commercio del bene

Con ordinanza n. 15210 del 1° giugno 2021 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Zoso, Rel. Filocamo) torna ad esprimersi ribadendo il consolidato principio di diritto che sancisce l’infondatezza, in materia di imposta di registro, dell’avviso di liquidazione giustificato esclusivamente dalla sussistenza di uno scostamento tra il corrispettivo…

Compravendita immobiliare a seguito di asta pubblica nell’ambito di una procedura di liquidazione coatta amministrativa: ai fini dell’imposta di registro la base imponibile è individuata nel prezzo di aggiudicazione

Con ordinanza n. 15193 del 1° giugno 2021 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Zoso, Rel. D’Oriano) ha ribadito un interessante principio in materia di determinazione della base imponibile ai fini dell’imposta di registro conseguente alla vendita di beni immobili eseguita nell’ambito di una procedura di liquidazione coatta…

Inefficace il giudicato esterno (art. 2909 c.c.) in materia IVA anche quando la pretesa impositiva sia fondata sui medesimi presupposti di fatto..

Con ordinanza n. 14724 del 27 maggio 2021 la Sezione Quinta della Corte di Cassazione (Pres. Virgilio, Rel. Succio) ha ribadito un ormai consolidato principio in tema di processo tributario circa l’efficacia espansiva del giudicato esterno (ex art. 2909 c.c.) nel caso di giudizi che riguardino tributi diversi, ancorché la…

Motivi specifici dell’atto di appello nel giudizio tributario: si va affermando una interpretazione ampia del concetto di motivazione.

In materia tributaria, la riproposizione in appello delle medesime censure, formulate in primo grado, è sufficiente ad assolvere l'onere d'impugnazione specifica, imposto dall'art. 53 del d.lgs. n. 546 del 1992, atteso che, nel processo tributario, l'appello ha carattere devolutivo pieno, siccome non limitato al controllo di vizi specifici della sentenza…

Operazioni asseritamente inesistenti: onere probatorio a carico dell’Amministrazione e, di riflesso, prova contraria a carico del contribuente solo quando sia stato assolto il predetto onere

La Corte di Cassazione si occupa dell’onere probatorio in tema di operazioni inesistenti nella Ordinanza 25 maggio 2021, n. 14345 della Sesta Sezione (Pres. Conti, Rel. Delli Priscoli). Si tratta delle regole generali sulla effettività e documentazione dei costi e della corretta interpretazione delle regole del Testo Unico (e le…

Prescrizione quinquennale per il diritto camerale: configurandosi come un’obbligazione periodica trova applicazione l’art. 2984 (n. 4) del codice civile

Con ordinanza n. 14244 del 25 maggio 2021 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. De Masi, Rel. Pepe) ha sancito un interessante principio in materia di diritto camerale affermando come lo stesso sia soggetto all’ordinario termine di prescrizione quinquennale. Nei fatti una contribuente proponeva opposizione avverso le intimazioni…

Rimborso spese della connessione internet ai lavoratori in smart working: è deducibile dall’IRES, ma rileva ai fini della determinazione del reddito di lavoro dipendente

Con risposta ad interpello n. 371 del 24 maggio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni interessanti chiarimenti in relazione alla rilevanza, in materia di determinazione del reddito di lavoro dipendente e di deducibilità ai fini del reddito di impresa, del rimborso spese del costo della connessione internet corrisposto ai…