Cessione di fabbricato da demolire: non configura un trasferimento di terreno edificabile.

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 19642, depositata il 22 luglio 2019, della VI Sezione (Pres. Greco, Rel. Luciotti) si è pronunciata chiaramente sulla nota questione dell'applicazione della disciplina sulle plusvalenze da cessione di terreni edificabili anche alle cessioni di edifici, qualora si ritenga l’intento speculativo prevalente rispetto allo…

Dichiarazione integrativa e istanza di rimborso sono rimedi concorrenti e tra loro compatibili, uno afferente l’accertamento, l’altro la riscossione.

La Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, nella Sentenza 16 luglio 2019, n. 19002 (Pres. Cirillo, Rel. Guida) accoglie il ricorso di una società contribuente che si era vista negare dalla CTR un rimborso richiesto ai sensi dell’articolo 38 del DPR 602/73 (e ottenuto con sentenza della CTP) per non aver…

Sezioni Unite: imposta di registro proporzionale e non fissa sul decreto decreto ingiuntivo ottenuto nei confronti del debitore dal garante che abbia stipulato una polizza fideiussoria e che sia stato escusso dal creditore.

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione nella sentenza 18520 del 10 luglio 2019 (Pres. Petitti, Rel. Perrino) si occupano di una questione in materia di registro sulla quale si era recentemente manifestato un contrasto di orientamenti all’interno della Sezione Tributaria. Nel caso specifico una compagnia di assicurazioni stipulò una…

Beni acquisiti da una catena di soggetti (forse) interposti rispetto al reale venditore: secondo la Corte UE l’IVA sugli acquisti resta detraibile salvo che venga provata una frode.

L’articolo 168, lettera a), della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, come modificata dalla direttiva 2010/45/UE del Consiglio, del 13 luglio 2010, deve essere interpretato nel senso che, per negare il diritto di detrarre l’imposta sul valore aggiunto (IVA) versata…

Forse alle Sezioni Unite la rappresentanza in giudizio di Agenzia delle Entrate Riscossione da parte degli avvocati del libero foro.

L’ordinanza 9 luglio 2019 n. 18350 della III Sezione Civ. Della Corte di Cassazione (Pres. Vivaldi, Rel. Rossetto) rimette gli atti al Primo Presidente, affinché valuti l'opportunità di assegnare la trattazione del ricorso alle Sezioni Unite, siccome “implicante la soluzione della questione di massima di particolare importanza, concernente la rappresentanza…

Non motivata la sentenza in materia IRAP che non valuta le mansioni del dipendente.

L’ordinanza 8 luglio 2019 n. 18300 della Sezione filtro (Pres. Greco, Rel. Castorina) accoglie un ricorso dell’Agenzia delle Entrate ponendo tuttavia una questione che potrebbe ragionevolmente essere di utilità anche dalla parte del contribuente. Il giudizio verte sull’IRAP professionisti e sul rilievo dell’elemento organizzativo. In questo contesto la presenza del…

Credito IVA desumibile dai numeri anche se non specificamente evidenziato in dichiarazione: spetta il rimborso. Non rileva il termine di cui all’articolo 21 del D.Lgs. 546/92.

In tema d'IVA, ove il credito di imposta sia già desumibile dalle dichiarazioni del contribuente e non sia contestato dall'Amministrazione finanziaria, non è necessaria una specifica istanza di rimborso, che costituisce solo il presupposto di esigibilità per l'avvio del relativo procedimento. Per questo motivo  non trova applicazione il termine biennale…

Ricorso notificato privo di sottoscrizioni: se quello depositato in commissione tributaria è regolarmente sottoscritto non si configura l’inammissibilità.

La sentenza 4 luglio 2019 n. 17963 della Sezione Tributaria (Pres. Cirillo, Rel. Condello) si occupa di una vicenda nella quale il punto saliente era il fatto che che il ricorso in appello notificato all'Agenzia delle Entrate fosse privo della sottoscrizione del legale rappresentante della società e dei difensori e…