Imposta di successione ed erronea dichiarazione: il diritto al rimborso non può essere precluso dalla mancata presentazione della dichiarazione emendativa

“In tema d'imposta di successione, gli errori commessi dal contribuente nella dichiarazione sono in ogni caso emendabili, sia in virtù del principio generale secondo cui la dichiarazione non ha valore confessorio e non è fonte dell'obbligazione tributaria, sia in virtù dei principi costituzionali di capacità contributiva e buona amministrazione, nonché…

Prova delle operazioni soggettivamente inesistenti: un po’ di incertezze interpretative in un contesto che pareva (e sembra tuttora) finalmente chiarito

Da un paio di anni a questa parte come è noto la Suprema Corte ha chiarito che in ambito di operazioni soggettivamente inesistenti l’onere probatorio a carico dell’Amministrazione, che consente di sovvertire il sistema della rivalsa IVA, è duplice. In particolare quando l’amministrazione contesti la detrazione dell’Iva in quanto relativa…

Vizio di omessa pronuncia in caso di sentenza completamente disallineata dai fatti di causa e dalle specifiche doglianze ritualmente introdotte

Quante volte chi difende professionalmente i contribuenti dinanzi alle commissioni tributarie si trova davanti a pronunce fuori contesto o che non esaminano affatto questioni determinanti per l’esito positivo della causa, dal lato del ricorrente. Ebbene, l’Ordinanza n. 13590 della Sezione Tributaria, depositata il 19 maggio 2021 (Pres. Perrino, Rel. Corradini)…

Il socio accomandante è privo di legittimazione rispetto alle obbligazioni tributarie riferibili alla s.a.s.: l’avviso di accertamento notificatogli è invalido ab origine

“Il socio accomandante è privo di legittimazione - attiva e passiva - rispetto alle obbligazioni tributarie riferibili alla società in accomandita semplice, fra le quali rientra quella concernente l'IVA che non può avere effetti riflessi sul socio accomandante, a nulla poi rilevando, in punto di legittimazione attiva, la notifica dell'avviso…

Detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia: non è necessaria la registrazione del contratto che legittimi la data certa di detenzione dell’immobile

Con ordinanza n. 13424 del 18 maggio 2021 la Sezione Filtro della Corte di Cassazione (Pres. Mocci, Rel. Ragonesi) ha affermato un interessante principio in materia di detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia stabilendo che le stesse spettino al detentore dell’immobile anche in assenza della registrazione del contratto volto…

Stralcio divisionale della comunione ereditaria del de cuius residente all’estero: imposta di registro all’1% sul valore della massa comune quando la quota attribuita corrisponde a quella di diritto

Con risposta ad interpello n. 349 del 17 maggio 2021 l’Agenzia delle Entrate si è espressa in merito alla quantificazione dell’imposta di registro da scontarsi in relazione ad un atto stipulato in Italia con il quale (in seguito ad un precedente atto di divisione stipulato all’estero) gli eredi realizzano, con…

Dopo l’accordo in fase di accertamento con adesione non può essere emesso alcun atto di accertamento per l’originaria pretesa. Vale il principio di buona fede di cui all’Art. 10 dello “Statuto del contribuente”

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, nella Sentenza 11 maggio 2021, n. 12372 (Pres. Bisogni, Rel. Fuochi Tinarelli) si occupa del caso di una società che, ricevuto un accertamento, aveva presentato istanza di accertamento con adesione con la successiva redazione di un processo verbale di contraddittorio con il quale…

Contratto di stock lending agreement: per la Cassazione l’operazione di prestito di titoli contro pagamento di una commissione (fee) è lecita e non comporta né evasione né elusione. Indeducibili invece le commissioni

Il c.d. stock lending agreement è una figura negoziale atipica, configurata come un prestito di titoli contro pagamento di una commissione (fee) e contestuale costituzione da parte del mutuatario (borrower) di una garanzia (rappresentata da denaro o da altri titoli di valore complessivamente superiore a quello dei titoli ricevuti in…

Inammissibile il ricorso per cassazione in caso di mancata produzione dell’avviso di ricevimento (ex art. 149 c.p.c.) ed in assenza di attività difensiva dell’intimato.

“La notifica a mezzo del servizio postale non si esaurisce con la spedizione dell'atto, ma si perfeziona con la consegna del relativo plico al destinatario; ne consegue che l'avviso di ricevimento prescritto dall'art. 149 cod. proc. civ. e dalle disposizioni della legge 20 novembre 1982 n. 890, è il solo…

Responsabilità solidale del cessionario ex art. 60 bis d.P.R. n. 633/72: è onere dell’Amministrazione provare il mancato versamento dell’IVA da parte del cedente e l’inferiorità al valore di mercato del prezzo praticato

“L'art. 60-bis, comma 2, del d.P.R. n. 633 del 1972, nel contemplare la responsabilità solidale del cessionario in caso di mancato versamento dell'IVA da parte del cedente per le cessioni dei beni individuati dal d.m. 22 dicembre 2005, qualora siano effettuate a prezzi inferiori al valore normale, presuppone - a…

Notifica dell’avviso di accertamento a società già estinta dal Registro delle Imprese: si configura un vizio insanabile del processo che deve condurre da subito ad una pronuncia declinatoria di merito

Con l’ordinanza n. 12454 del 12 maggio 2021 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Bisogni, Rel. Gori) torna a fare chiarezza circa gli effetti in tema di contenzioso tributario della cancellazione dal registro delle imprese, con estinzione della società prima della notifica dell'avviso di accertamento e dell'instaurazione del…

Giurisdizione tributaria per le controversie che abbiano ad oggetto atti relativi all’intestazione o alle variazioni catastali e che si pongano come presupposto per l’assoggettamento a tributi o per la determinazione degli stessi

Con l’ordinanza n. 12396 del 11 maggio 2021 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Di Iasi, Rel. Cavallari) torna ad esprimersi in merito alla sussistenza della giurisdizione tributaria ex art. 2, comma 2, d.lgs. n. 546/1992. Nei fatti un contribuente impugnava davanti alla CTP Trapani il provvedimento con…

La valutazione del comportamento tenuto dalle parti è elemento utile a stabilire se l’atto presenta gli estremi dell’istanza di accertamento con adesione

Con l’ordinanza n. 12394 del 11 maggio 2021 la Sezione Quinta della Corte di Cassazione (Pres. De Masi, Rel. Mondini) ha ribadito alcuni interessanti principi in merito all’istituto dell’accertamento con adesione. In particolare circa le condizioni che il giudice a quo è tenuto a prendere in considerazione quando sia chiamato…

Imputazione del reddito ex art. 5 del TUIR: è legittimo trasferire quota parte delle ritenute subite anche alle società di persone che intervengono nella catena partecipativa

Con risposta ad interpello n. 317 del 10 maggio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha fornito interessanti chiarimenti circa il meccanismo dello scomputo delle ritenute operate sui redditi delle società, associazioni e imprese indicate nell’art. 5 del TUIR nel caso in cui nella catena partecipativa intervengano, oltre a soci persone fisiche,…

Siamo Online col nuovo numero 75!

È oggi on line il numero di maggio della nostra rivista. Con un appassionato e dettagliato editoriale del Prof. Malvezzi sui dati economici della pandemia e sull’impoverimento del Paese. Per gli approfondimenti un articolo sulle incertezze da detrazione di iva con aliquota errata, un contributo su debiti tributari ereditari e…

Consulente che svolge attività di impresa: il corrispettivo non è assoggettato a ritenuta

Con risposta ad interpello n. 312 del 30/04/2021 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che non debbano assoggettarsi a ritenuta a titolo d'acconto le prestazioni di consulenza aziendale eseguite dal titolare di una ditta individuale regolarmente iscritta al registro delle imprese. Nei fatti la società istante, riferendo di aver conferito ad…

Contraddittorio endoprocedimentale preventivo (art.12, l. n. 212/2000): il termine dilatorio di sessanta giorni decorre da tutte le tipologie di verbali che concludono le operazioni di accesso, verifica o ispezione.

“Il termine dilatorio di cui all'art. 12, comma 7, della l. n. 212 del 2000 decorre da tutte le possibili tipologie di verbali che concludono le operazioni di accesso, verifica o ispezione, indipendentemente dal loro contenuto e denominazione formale, essendo finalizzato a garantire il contraddittorio anche a seguito di un…

Cessione di moduli fotovoltaici e agevolazioni IVA: l’aliquota al 10% può essere negata solo se non destinati alla realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica rinnovabile

Con ordinanza n. 11692 del 5 maggio 2021 la Sezione Quinta della Corte di Cassazione (Pres. Bisogni, Rel. Catallozzi) torna a fare chiarezza circa l’aliquota IVA da applicarsi alle cessioni di moduli fotovoltaici in relazione ad una controversia sorta tra l’Amministrazione Finanziaria ed una società per azioni attiva nel settore…

Contratto di locazione ceduto dal conduttore in occasione della cessione di azienda: la comunicazione al locatore non costituisce requisito di validità della cessione

Con ordinanza n. 11623 del 4 maggio 2021 la Sezione Quinta della Corte di Cassazione (Pres. Fuochi Tinarelli, Rel. Armoni) torna a fare chiarezza circa l’efficacia legale della comunicazione operata dal conduttore nei confronti del locatore inerente alla cessione del contratto di locazione. Nei fatti una società a responsabilità limitata,…

Reddito di cittadinanza rilevante ai fini dell’ammissione al gratuito patrocinio a spese dello Stato

Con risposta ad interpello n. 313 del 30 aprile 2021 l’Agenzia ha fornito precisazioni circa la rilevanza del c.d. “reddito di cittadinanza” nel computo della determinazione del reddito per l’ammissione al beneficio del patrocinio legale a spese dello Stato (DPR 30 maggio 2002, n. 115). Nei fatti l’Istante, Presidente del…