Appello tributario: ok il deposito della ricevuta di ritorno al posto di quella di spedizione.

Ci sono volute le Sezioni Unite (sentenza n. 13452 depositata il 29 maggio 2017) per risolvere una questione processuale tributaria di natura formale ma suscettibile, in una interpretazione rigidamente letterale, di provocare delle conseguenze processuali irrimediabili. Com’è noto l’articolo 53 del Dlgs 546/92 tratta della proposizione dell’appello attraverso il servizio…

Percentuali di ricarico insufficienti da sole a motivare l’accertamento.

La quinta sezione della Corte di Cassazione nell’ordinanza 24 maggio 2017 n. 13054 (Pres. Virgilio, Rel. Iannello) censura l’applicazione delle percentuali di ricarico (nel caso specifico non neppure particolarmente anomale rispetto alla media) come base unica per l’accertamento analitico – induttivo. Ciò  anche se le stesse sono elaborate su base…

Da censurare la sentenza che decide su un avviso basato su una relazione tecnica dell’agenzia del territorio senza considerare una perizia di parte del contribuente.

La sentenza 11 maggio 2017 n. 11632 della quinta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Di iasi, Rel. Zoso) decide su un caso nel quale i giudici tributari di appello hanno considerato valido come elemento probatorio alla base dell’accertamento una relazione tecnica del Territorio, finalizzata alla valutazione di un immobile…

Litisconsorzio necessario nel giudizio tributario e regole del simultaneus processus.

La Sentenza n. 11824  del 12 maggio 2017 della quinta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Di Amato, Rel. La Torre) contiene un interessante riferimento alle regole del litisconsorzio necessario previsto dall’articolo 14 del D.Lgs 546/92. Per la Corte l'unitarietà dell'accertamento che è alla base della rettifica delle dichiarazioni dei…

Accertamento tributario su periodi antecedenti al fallimento (o sull’anno della dichiarazione di fallimento): va notificato anche al contribuente.

L’accertamento tributario riguardante crediti determinatisi prima della dichiarazione di fallimento del contribuente (o nell’anno di fallimento) va notificato non solo al curatore ma anche al contribuente stesso. Questo principio viene ribadito, conformemente a precedenti pronunce della stessa Corte, dalla quinta sezione della Cassazione nella sentenza 11 maggio 2017, n. 11618…

Anche gli accessi brevi per acquisizione di informazioni sono soggetti all’obbligo di contraddittorio preventivo.

Pochi giorni fa avevamo commentato l’Ordinanza della VI Sezione della Corte di Cassazione n. 10897 del 5 maggio 2017 che aveva statuito che le garanzie previste dall’articolo 12 comma 7 della L. 212/2000 (cioè la possibilità di presentare osservazioni nei 60 giorni successivi alla chiusura del verbale) si applichino anche…

Reato di occultamento documenti contabili (art. 10, del d.Lgs. n. 74 del 2000): non c’è dolo in caso di smarrimento di poche fatture e di ricavi mediamente esigui.

Se in un controllo della contabilità non si trovano alcune fatture, ma si può ricostruire il reddito in modo induttivo, considerato anche il modesto importo delle singole fatture emesse e il ridotto numero nel loro insieme, non si può ravvisare il dolo specifico, ovvero l’elemento soggettivo del reato di occultamento…

Contraddittorio preventivo obbligatorio in caso di accesso nei luoghi di pertinenza del contribuente, anche se solo a scopo di acquisizione di documenti.

L’Ordinanza n. 10989 della sesta sezione della Corte di Cassazione del 5 maggio 2017 (Presidente: Iacobellis, Relatore: Iofrida) torna sulla questione delle garanzie per il contribuente sottoposto a verifica fiscale e segnatamente della regola recata dall’art. 12, comma 7, l. 212/2000 per cui “Nel rispetto del principio di cooperazione tra…

La “particolare urgenza” della emissione dell’accertamento prima del termine previsto dall’articolo 12 dello “Statuto” secondo la quinta Sezione.

La Sentenza 19 aprile 2017, n. 9836 della sezione tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Bielli, Rel. Tedesco) accoglie il ricorso di un contribuente che, nelle proprie doglianze rispetto ad una sentenza della CTR della Campania, aveva dedotto violazione e falsa applicazione dell'art. 12, comma 7, L. n. 212 del…

Per le soglie del reato di omessa dichiarazione occorre considerare anche i costi.

Nella ricostruzione dei componenti positivi di reddito con metodo analitico-induttivo occorre considerare anche i costi ragionevolmente presumibili e/o addirittura documentati. Ciò si traduce, nel penale tributario, nel dover procedere al calcolo della soglia per il reato di omessa dichiarazione di cui all'art. 5 d.lgs. n. 74 del 2000 tenendo conto…

Nullità del ricorso tributario per carenza di motivazione: ammessa solo in casi estremi.

La Sentenza della Corte di Cassazione n. 10524 depositata il 28 aprile 2017 (Pres. Di Cerbo Rel. Pezzullo) si occupa di una pronuncia della Commissione Tributaria Regionale di Milano che ha ritenuto di dichiarare la nullità del ricorso introduttivo del giudizio, in accoglimento dell'eccezione proposta dall'Ufficio, rilevando la mancanza e/o…
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