Detrazione IVA sugli immobili strumentali: va ragguagliata all’uso effettivo dell’immobile in una attività di impresa e non ad aspetti formali. La mera locazione non abilita alla detrazione.

A volte qualche pronuncia richiama delle questioni abbastanza datate ed i relativi dubbi interpretativi. I nostri lettori ricorderanno qualche anno fa la questione dell’indetraibilità IVA sugli immobili catastalmente abitativi destinati ad attività ricettiva: anni di circolari che negavano tale diritto, di sentenze favorevoli al, fin quando la risoluzione AdE 18/E/2012, prendendo…

Dichiarazione a fini ICI: l’omessa indicazione anche di un solo immobile configura l’omessa dichiarazione e non l’infedeltà della stessa.

L’Ordinanza della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione n. 5095 del 21 febbraio 2019 (Pres. Chindemi, Rel. Stalla) decide su un ricorso presentato dal Comune di Milano in tema di sanzioni ICI. E lo fa richiamando precedente giurisprudenza (18503/2010) secondo cui, in tema di imposta comunale sugli immobili, l'omessa indicazione,…

Cessione di fabbricato da demolire in permuta di unità da edificare: non è equiparabile in ambito di imposte dirette alla cessione di terreno edificabile.

La sentenza 21 febbraio 2019 n. 5088 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione  (Pres. Campanile,  Rel. Fracanzani) si occupa del caso di una cessione ad una società immobiliare di un vetusto edificio adibito a civile abitazione in relazione alla quale il cedente riceveva in cambio a titolo di permuta…

Ribadita dalla Cassazione l’inutilizzabilità delle presunzioni tributarie in ambito penale in assenza di altri riscontri.

La Terza sezione Penale della Corte di Cassazione nella Sentenza 18 febbraio 2019, n. 7242, ribadisce il proprio precedente orientamento in tema di utilizzo delle presunzioni tributarie ai fini penali. La questione era posta dal ricorrente come eccezione basata sulla contraddittorietà e manifesta illogicità della motivazione della sentenza impugnata nella…

Niente IVA sulla caparra confirmatoria nel caso di preliminare inadempiuto.

In ambito IVA, il versamento di una caparra confirmatoria a corredo di un preliminare di vendita, rimasto inadempiuto, non determina l'insorgenza del presupposto impositivo. Infatti l’acquisizione della caparra per inadempimento, in generale, assolve una funzione di risarcimento forfettario del danno e non di anticipazione del corrispettivo. Il principio viene affermato…

Dalla Cassazione una pronuncia chiara sull’obbligo di allegazione.

Parliamo ovviamente del primo comma dell'articolo 7 della L. 212/2000 secondo cui "Gli atti dell'amministrazione finanziaria sono motivati secondo quanto prescritto dall'articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente la motivazione dei provvedimenti amministrativi, indicando i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione…

Necessario un rilievo preventivo nel disconoscimento di un credito tributario. Non è ammissibile l’immediata iscrizione a ruolo.

“In tema di accertamenti e controlli delle dichiarazioni tributarie, l'iscrizione a ruolo della maggiore imposta ai sensi degli artt. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973 e 54 bis del d.P.R. n. 633 del 1972 è ammissibile solo quando il dovuto sia determinato mediante un controllo meramente cartolare, sulla…

Le ragioni del contribuente in contraddittorio vanno tassativamente elaborate (almeno negli accertamenti parametrici…..).

L’ordinanza 8 febbraio 2019, n. 3762 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Perrino, Rel. Chiesi) ripropone alcuni concetti che possiamo definire consolidati in tema di accertamenti parametrici. Il motivo per il quale la segnaliamo ai nostri lettori è proprio il contrasto tra questo consolidato orientamento e una recente…

Il pagamento parziale delle somme iscritte a ruolo non è segnale certo di conoscenza della cartella e non sana eventuali vizi di notifica della stessa.

Chiara e ben scritta l’ordinanza 3088 del 1° febbraio 2019 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Chindemi, Rel. D’Oriano). La segnaliamo in relazione ad un passaggio della motivazione, che ci pare interessante, nel quale si argomenta in merito ad una eccezione del concessionario della riscossione per cui la…

Contraddittorio preventivo e accertamenti a tavolino: giusto differenziare tra IVA e tributi interni, secondo la Cassazione.

I nostri lettori ricorderanno che, all’indomani dell’ultima sentenza delle Sezioni unite (9 dicembre 2015, n. 24823) in tema di contraddittorio endoprocedimentale si era posto un problema pratico: stante la diversificazione tra tributi armonizzati e no, cosa sarebbe accaduto se all’interno di uno stesso procedimento (e dunque di un atto impositivo…