Aliquota IRAP per banche e assicurazioni: costituzionalmente illegittime le regole delle regioni Marche, Lazio e Sicilia con riferimento al regime transitorio 2002.

La Corte Costituzionale, nella sentenza n. 128 del 28 maggio 2019 tratta della questione posta dalla Commissione tributaria provinciale di Padova e dalla Commissione tributaria regionale del Lazio in relazione alla presunta illegittimità costituzionale di alcune disposizioni regionali che apportano, per il periodo di imposta 2002, per gli istituti bancari,…

Obbligo di contraddittorio preventivo rispettato anche con il decorso di sessanta giorni dal verbale di accesso. Qualche considerazione critica.

Riportata dal sito FiscoOggi dell’Agenzia delle Entrate e segnalataci dal nostro prezioso collaboratore Dott. Soro, riportiamo oggi una massima di un paio di settimane fa, che appare al momento piuttosto sorprendente. Ci riferiamo alla Ordinanza 8 maggio 2019, n. 12094 (Pres. Virgilio, Rel Triscari). Prima di tutto un passaggio significativo…

Indagini finanziarie: vanno ammesse le dichiarazioni di terzi a difesa del contribuente.

Niente di particolarmente innovativo nella Ordinanza n. 13174 del 16 marzo 2019 (Pres. Campanile, Rel. Condello) della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione. Tuttavia l’autorevolezza della elaborazione giurisprudenziale non mancherà di fornire spunti interessanti per la difesa del contribuente in caso di indagini finanziarie e utilizzo delle relative presunzioni in…

La procedura di adesione pre-accertamento non sospende alcun termine e non impedisce l’attivazione dell’adesione successiva alla notifica dell’atto impositivo.

«La sospensione del termine per l'impugnazione, prevista dall'art. 6, comma 3, del d.lgs. n. 218 del 1997, opera solo dalla data di presentazione, da parte del contribuente, dell'istanza di accertamento con adesione formulata a seguito di notifica dell'avviso di accertamento o di rettifica, non preceduto dall'invito a comparire di cui…

Sanzionato in proprio l’amministratore di società che compie violazioni tributarie nell’esclusivo interesse personale utilizzando la società stessa come schermo.

L’ordinanza 9 maggio 2019, n. 12334 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Campanile, Rel. Locatelli) fornisce una coerente lettura dei rapporti tra l’autore materiale di una violazione tributaria e l’ente nel cui interesse egli eventualmente abbia agito con riferimento alle sanzioni tributarie conseguenti. Con riferimento ad un caso…

Diniego di autotutela non impugnabile per i vizi dell’atto impositivo, senza che esistano “ragioni di rilevante interesse generale”. Ma l’equa tassazione non è forse di interesse generale?

Andiamo indietro di qualche settimana per segnalare una sentenza della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (n. 10879 del 18 aprile 2019, Pres. Virgilio, Rel. Catallozzi) con la quale la Corte torna sulla questione del diniego di autotutela riprendendo l’orientamento ormai consolidato e che, tuttavia, lascia ancora non pochi dubbi…

Non si possono far valere dinanzi al giudice delle esecuzioni i vizi dell’atto prodromico, anche se non correttamente notificato. Le eccezioni vanno poste dinanzi al giudice competente nei termini di rito, impugnando l’atto successivo.

Interessante ordinanza della Sesta Sezione della Corte di Cassazione (n. 11900 del 7 maggio 2019, Pres. Frasca Rel. D’Arrigo) in materia di impugnazione dell’atto successivo in caso di omessa notificazione di quello presupposto. Per la Sezione filtro il principio ripetutamente affermato dalla Corte (v., da ultimo, anche Sez. U, Ordinanza…

Credito IVA da dichiarazione omessa: si ribadisce che occorre far riferimento alla sostanza del credito stesso e non alla regolarità degli adempimenti.

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione torna sulla questione del credito da dichiarazione IVA omessa con la sentenza 11655 del 3 maggio 2019 (Pres. Chindemi, Rel. Zoso). E lo fa ribadendo la natura sostanziale del credito IVA, con la conseguenza che la sua ricostruzione (attraverso fatture e documenti contabili)…

Società agricole: sì alle agevolazioni ICI (ed IMU) sui terreni a conduzione diretta.

Le società sono considerate imprenditori agricoli a titolo principale qualora lo statuto preveda quale oggetto sociale l'esercizio esclusivo dell'attività agricola e, nel caso di società di persone, qualora almeno la metà dei soci sia in possesso della qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale. Questo il principio affermato nella Sentenza…